Lean Thinking


Un’azienda allenata è un’azienda snella che ha saputo asciugare il “grasso in eccesso” (ma soprattutto eliminare gli sprechi) e potenziare e far risaltare la massa muscolare.

Questo tipo di trasformazione è reso possibile in primo luogo dalla Lean Manufacturing (produzione di serie e su commessa) e, per altre tipologie di azienda, dal Lean Office/Project Management (per le società di servizi e per i processi non produttivi), dal Lean Engineering (per le società di progettazione e impiantistica), dal Lean for constructionetc…

I tratti comuni a queste differenti applicazioni dell’algoritmo e della mentalità lean sono:

  • l’eliminazione degli sprechi partendo dalla distinzione tra attività a grande valore aggiunto e attività a minor valore aggiunto o addirittura inutili. L’impatto temporale delle seconde e delle terze viene notevolmente diminuito
  • la riorganizzazione degli spazi di lavoro (noto anche come 5s) in modo più ordinato, razionale e finalizzato alla diminuzione di tutti i movimenti inutili e dispersivi
  • il disegno dei processi con la tecnica del “value stream mapping” che permette di evidenziare chiaramente l’esigenza del cliente finale, di dimensionare e definire la cadenza produttiva per tutte le fasi del processo, di fare dei ragionamenti molto tecnici su come velocizzare i passi lenti dei processi (Cellular Manufacturing e simili)
  • la sincronizzazione delle attività, ad esempio in produzione con tecniche di riduzione del lotto e nel project management con modalità di allocazione diverse delle risorse sui progetti e tra progetti, finalizzata alla riduzione dei lead time, dell’inventory, e all’aumento dell’efficienza complessiva (generalmente a scapito di quella locale che però è un efficienza che non genera valore)